La fibrosi cistica è una patologia multiorgano, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente, ed è soprattutto “vigliacca” perché colpisce la parte più indifesa della popolazione, i bambini. Secondo la LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) si stima che ogni 2.500-3.000 dei bambini nati in Italia, 1 è affetto da fibrosi cistica (200 nuovi casi all’anno), molti di questi non superano i 40 anni di vita.

E così che il nocese Christian, piccolo malato di fibrosi cistica di appena 10 anni, ha scritto una lettera a Babbo Natale Barese, seppur fuori dal contesto natalizio, chiedendo di aiutare i pazienti del Policlinico di Bari che vivono la sua stessa condizione, attraverso l’arrivo in reparto di qualche poltrona letto e un tapis roulant utilizzato durante i ricoveri ospedalieri. La richiesta è stata subito recepita dal Babbo Natale Barese, al secolo Nicola Figliuolo che da oltre 10 anni porta il sorriso ai piccoli malati del Policlinico di Bari, che ha rilanciato la lettera sulla propria pagina Facebook e avviato una raccolta fondi sulla piattaforma gofound per l’attrezzatura richiesta dal piccolo nocese.

“Ho conosciuto Christian 3 anni fa – racconta al NOCI gazzettino Figliuolo – dopo aver riconosciuto papà Daniele nei corridoi dell’ospedale. In quella circostanza ho donato al piccolo un trenino elettrico. Mi ha fatto molto piacere ricevere la lettera di Christian e mi sono subito attivato affinché esaudissi il suo desidero. La cosa che mi ha maggiormente colèpito della lettera è che Christian non ha chiesto nulla per se stesso, ma ha fatto una richiesta per tutti i pazienti, una richiesta altruista invece che individuale. Spero che molti si uniscano a questo progetto per soddisfare le richieste del piccolo paziente nocese ed insieme parlare di più di questa malattia fin troppo sottovalutata e sottaciuta ma che colpisce molti bambini”.